sabato, novembre 09, 2013

Hunab K'u



Infine la ragazza mosse  le labbra. Gli occhi di Werner brillarono.
Udii dire:
- Addio.
Bisognava averla attesa all'erta quella parola per poterla udire, ma infine la udii. Von Ebrennac pure la udì, e si raddrizzò, e il suo volto e tutto il suo corpo parvero distendersi come dopo un bagno riposante.
E sorrise, di modo che l'ultima immagine che io ebbi di lui fu un'immagine sorridente. E la porta si chiuse e i suoi passi svanirono in fondo alla casa.
L'indomani, quando scesi a prendere la mia tazza di latte mattutina, era partito. Mia nipote aveva preparato la colazione, come ogni giorno. Mi servì in silenzio. Bevemmo in silenzio. Fuori un pallido sole splendeva attraverso la nebbia. Mi parve che facesse molto freddo.
[Vercors, "Il silenzio del mare"]


1 commento:

cooksappe ha detto...

ah però!