martedì, settembre 07, 2010

Reality


Da brava snob fatta e finita, non guardo i reality show e nemmeno i talent show. Mi fanno tutti insopportabilmente schifo, perché anche nei casi in cui dallo show effettivamente ci scappa fuori il talento interessante, comunque il tasso di piagnereccio e polemica è pur sempre troppo alto per la mia (scarsissima) pazienza.

Ne consegue che anche X-Factor non lo guardo, ma lo seguo unicamente sul blog di Diegozilla per farmi due risate (esattamente come seguo L'Isola dei Famosi unicamente sul blog di Selvaggia Lucarelli per lo stesso motivo).

Senonché, proprio nell'ambito di un post di Diegozilla sulle selezioni di X-Factor, leggo queste righe...

Non vorrei che nei giudici o nel pubblico scattasse il meccanismo dei “poverini”. Che è un atteggiamento dannoso non soltanto per i gay, ma per l’umanità tutta. [il grassetto è mio.]

...e penso: "grazie, o destino generoso, che mi fai leggere queste righe proprio una mattina in cui ne avevo un gran bisogno, e grazie perché mi fai sentire meno sola".

E ovviamente, grazie anche a Diego.

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