mercoledì, gennaio 13, 2010

Bye bye, Spidey-Tobey

Iron Man 2 è in dirittura d'arrivo, di Thor hanno iniziato le riprese, Captain America è in pre-produzione... insomma sembra che a farla da padrone nel prossimo futuro saranno i personaggi che fanno parte del cosmo degli Avengers (EVVAI!). Però, altre produzioni nel frattempo venivano pianificate, perché giustamente queste sono cose che si fanno con secoli di anticipo, e se vuoi uno Spider-Man nuovo che sia pronto da qui a due-tre anni, è già ora di darsi da fare.

Ma lo Spider-Man nuovo che arriverà (pare) nel 2012 non sarà l'atteso Spider-Man 4; divergenze artistiche con la Sony hanno indotto Sam Raimi a mollare tutto, e Tobey Maguire lo ha seguito. Di conseguenza, nemmeno il resto del cast è più della partita (a scrivere la sceneggiatura del nuovo film è James Vanderbilt, ovviamente non si conoscono ancora i nomi del nuovo regista e dei nuovi interpreti), e si ricomincia tutto da capo. Non solo nel senso che cambiano cast & crew, ma proprio che si abbandona la storyline del personaggio fin dov'era arrivata e si procede - pare, si dice, si mormora - a un reboot: sarebbe a dire... di nuovo le origini, di nuovo lo zio Ben, di nuovo Peter Parker liceale sfigato? ARGH!

Non è che i reboot siano la fine del mondo: anche Batman ha avuto il suo, giacché una cosa sono i due film di Tim Burton seguiti (sigh) dai due di Joel Schumacher, e altra cosa sono i due film diretti da Christopher Nolan. Ciascuno dei due registi ha narrato le origini di Batman (Burton nel 1989, Nolan nel 2005) e non è morto nessuno. Ma tra le due narrazioni ci sono sedici anni, mica pizza e fichi. Abbastanza tempo per lasciar decantare personaggio e storia, per far sì che i registi si dedicassero a tutt'altro e per lasciare che gli interpreti invecchiassero e non venissero più accomunati a quei film. (vero che Batman & Robin di Schumacher era del 1997, ma sia quel film sia il precedente non avevano avuto chissà quale successo e non erano considerati un parametro di riferimento: il vero Batman era quello di Burton, ed era con quello che doveva fare i conti il reboot di Nolan.)

In fondo avviene un reboot anche ogni volta che esce un nuovo film su Robin Hood; sta per uscirne uno a breve con Russel Crowe ma non per questo si va necessariamente col pensiero alle versioni con Kevin Costner o con Errol Flynn. Però si tratta di film "singoli", non di "saghe a puntate" che hanno costruito un immaginario ancora prepotentemente depositato nelle menti degli spettatori (tutti, non solo i nerd). E si tratta di film tra i quali - ci risiamo - passa un lasso di tempo ragionevole a permettere che il reboot avvenga, prima che sulla pellicola, nella mente del pubblico.

E' passato un lasso di tempo ragionevole, tra l'ultimo Spider-Man di Raimi (2007) e questo nuovo Spider-Man previsto per il 2012? Uhm. Cinque anni. Secondo me, pochini. Magari la Sony tirerà fuori dal cilindro un regista bravissimo e un cast strepitoso, ma per ora, così come hanno messo le cose, non mi sento molto fiduciosa. Se penso a come andò a finire quando cambiarono il regista degli X-Men...

Peraltro, non non nutrivo grande fiducia nemmeno nell'universo Ultimate, quando lo lanciarono, e invece guarda poi com'è andato bene... posso sempre sperare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma leggevo in un'intervista a Tobey su Ciak che non aveva detto proprio no no.. e che forse ci ripensava.. ma voleva fare anche film seri (e ne facesse! Brothers è meraviglioso!)Io ci speravooo!! Cri

Swan ha detto...

Non so di quando fosse quell'intervista, ma la notizia del reboot è fresca di due o tre giorni... e a questo punto dubito che facciano tutti marcia indietro. Sigh!

Anonimo ha detto...

zob...