lunedì, novembre 20, 2006

"Con le buone"...

Riporto un paio di estratti da un'intervista a Diliberto apparsa su Repubblica. L'arte del free climbing sugli specchi ha un nuovo, brillante esponente. E il giornalista se ne è ben accorto... uuuuh, se se ne è accorto...

Roghi al corteo, parla Diliberto"Mai più insieme a quei provocatori"
E il leader lancia sospetti: "Vedo la mano di apparati deviati"
di Antonello Caporale


Lui: "Io me ne sono andato, il mio partito ha abbandonato il corteo appena questi signori, che vanno in piazza incappucciati, hanno iniziato la messinscena del sangue e del fuoco".

[...]

E costoro chi sono invece?

"Non lo so. Dissennati anzitutto. Per metà incoscienti, non si rendono conto che provocano un grave danno alla causa che, in teoria, vorrebbero sostenere. Per l'altra metà credo che questo loro atteggiamento sia così dichiaratamente sporco e provocatorio da farmi venire in mente altri brutti pensieri".

Brutti pensieri. In che senso?
"Mah. La storia d'Italia è piena di apparati deviati che si servono della piazza, si intrufolano nella piazza... ".

Apparati deviati?
"Un gioco a cui noi siamo purtroppo abituati".

Il Sismi che brucia il manichino italiano? L'agente segreto che urla "dieci, cento, mille Nassirya?".
"Non mi faccia dire queste cose, non le ho dette".

Però le pensa.
"Non le penso. Affermo solo che la natura provocatoria di quei gesti è talmente flagrante e la storia d'Italia talmente fitta di deviazioni e sabotaggi che sono autorizzato a chiedermi: chi sono costoro, da dove vengono e, soprattutto, c'è dietro qualcuno?".

[...]

Non vada più a fare i cortei con chi non conosce. Frequenti gente affidabile.
"Bisogna ritornare a un bel servizio d'ordine. Che prima sterilizzi, cinga e si premuri di mandarli, come si faceva una volta, in coda al corteo, tenendoli a una distanza di sicurezza in modo che sia evidente la separazione dei due mondi. E poi convinca, persuada alla calma, alla tranquillità".

Li convinca con le buone, naturalmente.
"Con le buone, naturalmente".

E certo, con le buone. Lo vada a dire ai familiari delle vittime di Nassiriya, quanto si debbano usare le buone maniere con quelli che inneggiano ai cadaveri dei loro figli.
La mia soluzione sarebbe sempre la stessa: in miniera. Ma non in Italia. In miniera IN CINA. Visto che amano tanto il comunismo duro e puro, che gli costerà mai provarne un assaggio.

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